Martellotta su liste dei Giudici Popolari
Su delega del sindaco Nisi, il consigliere Anna Martellotta, nelle scorse settimane, si è occupata di curare le liste dei Giudici Popolari della Corte d’Assise e della Corte D’Assise d’Appello – anno 2019-2020. Due elenchi distinti, per la Corte d’Appello è infatti previsto il diploma come qualifica di studio, non richiesto invece per la Corte d’Assise; numericamente l'elenco per la Corte d’Appello è più breve dell’altro ma contiene gli stessi nominativi.
Da una verifica degli elenchi inviati dai Comuni, Noci (assieme ad Altamura, Bitonto, Locorotondo, Modugno, Monopoli, Palo, Sammichele, Turi e altri) ha un “difetto di manutenzione” degli elenchi che si riproduce in una grave disarmonia per la nomina delle Giurie Popolari. Questi elenchi vengono ricompattatati in un'unica urna dalla quale vengono estratti i nominativi di coloro che potranno formare le Giurie Popolari. Viene estratto un numero di 50 possibili componenti della Giuria Popolare e di questi 50 vengono nominati i primi 10 che non hanno problemi ad accettare l’incarico che è “doveroso” per chi è iscritto nell’elenco. Ovviamente più numerosa è la lista dei cittadini di un Comune i quali hanno manifestato la disponibilità ad essere nominati Giudici Popolari, più è alta la probabilità che i cittadini di quel Comune vengano estratti a sorte dall’urna che contiene tutti i nominativi. Conseguentemente se la manutenzione della lista del singolo Comune è difettosa, c’è un effetto negativo sulla armonica composizione della Giuria Popolare, perché, per la legge del grandi numeri, saranno più estratti dall’urna i cittadini di quel Comune dove le liste sono pletoriche. Questo è esattamente quello che accade per alcuni Comuni, Noci compreso, che prospetta un numero di aventi diritto assai più grande di quello di altri Comuni pur delle medesime dimensioni. Così l'avv. Martellotta ha risposto alle nostre domande sul tema delle liste dei Giudici Popolari.
Cosa dovrebbero fare Comuni come Noci per risolvere il problema?
"Dovrebbero liberarsi del gran numero di cittadini candidabili a Giudici Popolari allora iscritti d’ufficio e che oggi sono privi, in verità, dell’interesse a partecipare alla composizione della Giuria (se pensiamo, ad es. a Bitonto, questo Comune avendo una lista di 1757 cittadini disponibili vedrà agevolata l’estrazione rispetto ad un altro comune di non secondaria dimensione come Polignano che ne ha solo 55 o Gravina che ne ha 21, ecc.). E’ evidente che c’è una disparità numerica che fa predominare una composizione territoriale di alcuni Comuni rispetto ad altri. L’opera di svecchiamento degli elenchi, dunque, è un’azione che va fatta e va fatta anche per un altro motivo! Il Ministero della Giustizia ha già messo in cantiere un applicativo (G-POP), informatizzando la gestione delle liste. Il programma oltre che agevole e utile comporterà inevitabilmente una manutenzione degli elenchi secondo i criteri indicati. Questo proprio per assicurare una parità di composizione ordinaria delle giurie popolari ed evitare che paesi come Gravina, Triggiano, Grumo Appula sostanzialmente non vengano mai nominati e non abbiano quasi mai rappresentati tra i Giudici della Corte".
Come attuare la scrematura delle liste?
"Invitando i cittadini che risultano dagli elenchi a manifestare la loro disponibilità a comporre la giuria popolare, inevitabilmente con lo strumento che il Comune riterrà più idoneo a raggiungere questi cittadini. Si invita pertanto la cittadinanza a prendere visione degli elenchi pubblicati sul sito dell’Ente, qui ad ogni buon fine allegati affinchè possa valutare la necessità o meno di rimanervi iscritti e permettere al Comune di Noci di raggiungere gli obiettivi di snellezza indicati dalla Corte".